Famiglia, natura e abbuffata

Sabato scorso sono partito per Rivalta, piccolissima frazione di Reggio Emilia, col solo desiderio di incontrare Riccardo, l’ultimo arrivato nella famiglia Raucci nonché ottavo erede delle mie esigue fortune. Appena messo piede in questa splendida cittadina immersa nel verde, mi son accorto che le tentazioni( tigelle, cicoli, parmigiano, lasagna bolognese) erano tante e che sicuramente non mi sarei tirato indietro. Col senno del dopo o meglio con la pancia piena , non posso fare a meno di dare ancora una volta ragione al mio amico Oscar Wilde :”L’unico modo per resistere alle tentazioni è cedervi”.

Uparmiggianotigellanella casetta unoriccardotigella2nica nota dolente il caffè, a dir poco pietoso.

Altalena uno con nicolacicoliin piedi nel parcoingresso con piantelasagnnel parco seduto

6 commenti su “Famiglia, natura e abbuffata”

  1. Divina persona, non ti resta che emigrare a Napoli…qui troverai ottimo cibo…tanti vizi…sfizi e ovviamente, un buon caffè!
    Affettuosamente ricordati: Partenope è meglio di Venere…

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