Il Partito Democratico replica ai consiglieri di maggioranza:”I temi richiamati nel nostro documento sono alla vostra attenzione da diversi mesi”

Il PD prende atto del documento firmato dai partiti e dai consiglieri della “maggioranza relativa ” a conclusione della riunione indetta dal sindaco Velardi, con il quale stigmatizzano l’assenza del PD alla riunione stessa.
Il PD esprime soddisfazione per la rinnovata voglia di “confronto democratico ” che dopo due anni e mezzo comincia ad animare i consiglieri di “maggioranza relativa ”.
Il PD esprime profonda soddisfazione per il fatto che i temi richiamati nel proprio documento sono all’attenzione “da diversi
mesi” anche dei consiglieri e dei gruppi di “maggioranza relativa ”.
Nonostante ciò, il PD è costretto a smentire quanto riportato nelle conclusioni del documento che è stato da loro redatto.
Infatti, se avessero letto con meno superficialità la nota a firma PD, si sarebbero resi conto che in essa le proposte alternative
alle soluzioni individuate dall’esecutivo sono dettagliatamente elencate.
Per comodità dei consiglieri di “maggioranza relativa” si riportano di seguito i passi salienti:
a. Nessun aumento delle Tasse comunali, IMU e Tasi, così come invece proposto dall’esecutivo. All’aumento delle
entrate, attraverso l’innalzamento della tassazione, il PD ritiene di contrapporre tagli alle spese che, in questi ultimi
tempi, appaiono fuori controllo tanto da assumere, in molti casi, la caratteristica dello spreco.
b. Nessun ulteriore depauperamento del Patrimonio immobiliare comunale. L’abbattimento di un immobile comunale
acquistato, con vincolo di destinazione, e ristrutturato meno di 20 anni fa, appare come un atto ingiustificato,
irrazionale, che cozza contro i principi della corretta amministrazione. La giustificazione di dover realizzare 35 posti
auto appare un obiettivo assolutamente microscopico rispetto alle risorse che si intendono utilizzare: il valore
dell’immobile, i costi per abbatterlo e quelli per realizzare il “piccolo” parcheggio. Oltre un milione e trecentomila
Euro per pochi posti auto che non sarebbero necessari se solo l’amministrazione avesse il buon senso di “gestire”,
attraverso la sosta oraria o con l’introduzione di una minima tariffa oraria, gli oltre 200 posti auto già a disposizione
nel raggio di 150 metri da Piazza Umberto I°.
c. Nessuna esternalizzazione della riscossione dei Tributi. L’affidamento ad una Società privata del Servizio di
riscossione dei Tributi aggiungerebbe ulteriori somme alla tassazione dei cittadini. Si calcola questa maggiore
somma pari ad Euro 600.000 annui che le famiglie di Marcianise dovranno sobbarcarsi. Il PD propone di potenziare
l’Ufficio Tributi al fine di rendere efficace il recupero delle somme vantate dall’Amministrazione. Un servizio
comunale, quello reso dall’Ufficio Tributi, che per il passato ha sempre centrato eccellenti risultati.
d. Razionalizzare la spesa per il fabbisogno del Personale. A fronte di un reclutamento di nuovi dipendenti comunali si
registra un netto peggioramento della qualità dei servizi erogati ai cittadini. Se non si prende atto di questo significa
che non si è a conoscenza delle difficoltà che i cittadini sopportano quando impattano con la macchina comunale.
Si rende necessario un potenziamento degli uffici che erogano servizi al cittadino evitando di
ingrossare a dismisura la pletora di uffici di staff o raddoppiare figure dirigenziali e di alta professionalità,
aumentando in maniera irrazionale la spesa per il Personale.
e. Redigere una programmazione seria che individui con chiarezza gli obiettivi reperendo, quindi, le giuste risorse per
raggiungerli. L’attuale azione amministrativa appare dettata da assoluta approssimazione, assecondando spesso gli
umori del capo dell’amministrazione. Un’azione amministrativa ondivaga, capricciosa che non segue una linea
organica. Il ritorno ad una corretta e condivisa programmazione è auspicabile per ripristinare un’azione
amministrativa efficace.
Queste le indicazioni del PD sui temi posti all’ordine del giorno. Queste proposte, a questo punto della vicenda politica e
amministrativa che si sta svolgendo da oltre due mesi, non sono negoziabili e, pertanto, si rende inutile un ulteriore confronto
tra il PD e i consiglieri ed i partiti di “maggioranza relativa” su detti temi.
Infine, stigmatizzare l’assenza del PD alla riunione di oggi, da parte di chi conosce con quali metodologie è stato portato avanti
il confronto tra il sindaco e la sua maggioranza, è un atto contrario alla correttezza, profondamento privo di sentimento critico.
Il PD ritiene che la maggioranza di governo, che è stata nei mesi profondamente destrutturata, vada ricostruita ma sulla
correttezza dei rapporti e sulla serietà dell’azione amministrativa.