In base all’art. 9, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, n. 270, successivamente modificato dalla legge n. 22 del 27 gennaio 2006, l’assegnazione degli scrutatori spetta ad una “Commissione Elettorale Comunale” (nel nostro Comune composta dal sindaco e da tre componenti effettivi e tre supplenti), la quale segnala e dunque nomina le persone di propria preferenza, tra quelle iscritte all’albo. Oggi, quindi, la chiamata è diretta e nominativa, mentre in passato, la nomina avveniva tramite sorteggio casuale al computer (legge 95/1989).
A nostro avviso questa legge legittima le pratiche clientelari e, inevitabilmente, alimenta la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. In occasione delle ultime consultazioni, nel nostro Comune, è stato effettuato il sorteggio a cui si può ricorrere in deroga alla legge vigente. Abbiamo sperato, invano, che anche questa volta venisse adottata questa pratica molto più trasparente e imparziale. Purtroppo non è stato così! La Commissione elettorale ha negato la proposta del sorteggio nonostante si sia segnalato che questa procedura viene ormai utilizzata da quasi tutti i comuni.
La maggioranza (il Sindaco e i consiglieri Federico Abussi e Giuseppe Montebuglio) ha quindi proceduto, stamattina, con la nomina diretta degli scrutatori. In segno di coerenza e anche di sfida i consiglieri di minoranza, Rinnovamento e Unione Democratica, hanno sorteggiato gli scrutatori in diretta Facebook limitatamente alla” quota spettante” (14 alla maggioranza e 7 alla minoranza).
Gli amministratori anche questa volta hanno perso l’occasione di fare una bella figura con la cittadinanza!
I consiglieri Roberta Argenziano e Giuseppe Glorioso per il gruppo “Rinnovamento”
E Filippo Topo e Annamaria Cipullo per il gruppo “Unione Democratica”
Comunicato stampa