L’ex Sindaco Antonio Tartaglione elogia il Commissario Lastella e chiede la revoca dell’accordo con l’Interporto. Il Comune si costituisca parte civile.

 

 

 

 

 

 

“Nell’opera di ripristino della legalità che sta portando avanti dopo il triennio targato Velardi, spero che il Commissario dott. Lastella possa occuparsi anche della questione Interporto. Mi riferisco nello specifico all’accordo transattivo stipulato dall’ultima amministrazione con i vertici della società ISE e che, come noto, ha portato la Procura ad aprire un’indagine, tuttora in corso, che vede coinvolti l’ex Sindaco, gli ex assessori, i vertici ISE ed un dirigente comunale. Data la poca chiarezza di quell’atto, vorrei chiedere al dott. Lastella di verificare se ci sono le condizioni tecnico-giuridiche per la revoca, nonché per recedere dall’intero accordo con ISE e per la costituzione di parte civile del Comune di Marcianise in un eventuale processo a cui potrebbero portare le indagini in corso”.

Ad avanzare tale richiesta è il Coordinatore del gruppo Civico “Ora”, l’ex Sindaco Antonio Tartaglione che, in proposito, continua: “più volte avevo chiesto Velardi, che intanto si ergeva a paladino della giustizia, di fare luce su quell’atto e sulla fidejussione “farlocca” su cui era incentrato. Si è sempre rifiutato. Meno male che ci ha pensato la Procura a seguito delle continue sollecitazioni da parte dei gruppi di opposizione”. L’occasione per il coordinatore Antonio Tartaglione è propizia anche per esprimere un duro giudizio sull’esperienza di governo appena conclusasi. “Anche la delibera di adozione del PUC è stato un altro pericoloso buco nell’acqua. Per questo sono grato al Commissario Prefettizio: aver provveduto alla pronta revoca di quest’atto ha evitato di fatto alla città di subire l’ennesima sconfitta. A questo punto viene naturale domandarmi per quanto ancora, se non fosse stato fermato, avrebbe continuato a parlare di cambiamento, a propinarci fandonie, mentre nella realtà affossava senza scrupolo la nostra terra”.

comunicato