Zarrillo:”L’idea del nuovo sindaco mi è apparsa più una operazione di marketing che di amministrazione”

antimo fotoA dichiararlo è Antimo Zarrillo, consigliere comunale di “Marcianise nel cuore” , in un intervento che pubblico qui di seguito:

“Caro Michele, spero vivamente che questa mia riflessione possa trovare spazio nel tuo popolare blog.

Non mi meravigliano affatto le scene di giubilo con le quali è stata accolta l’elezione del nuovo sindaco a Marcianise.

E sai perchè? Perchè sono le stesse che hanno accolto l’elezione di ogni sindaco. Migliaia di persone in strada che in processione baciano il nuovo salvatore della patria. Ovviamente da militante anch’io in varie occasioni ho preso parte a tale pratica.

Non mi meravigliano perchè non è questo il segno del cambiamento e della rinascita collettiva. È solo un momento in cui non l’intera cittadinanza ma alcune frange di questa festeggiano l’appartenenza e il sostegno ad una nuova idea di amministrazione.

Ma quale è l’idea di amministrazione attraverso la quale il nuovo sindaco vuole risollevare Marcianise?

Sinceramente non l’ho capita ma, soprattutto, sono curioso di capire se tale idea può trovare realizzazione con l’ausilio fattivo della maggioranza in consiglio comunale. Dico questo perchè una parte dei consiglieri eletti in maggioranza sono già stati partecipi e protagonisti di passate consiliature, partite sulla euforia della rinascita e del cambiamento e oggi ricordate come quelle dell’involuzione e distruzione.

Tale dubbio mi sovviene ancor più se penso ai vari professionisti e imprenditori che hanno vivamente sostenuto la campagna elettorale del nuovo sindaco.

Veramente siamo davanti ad una svolta? Veramente la classe politica marcianisana è maturata? Veramente è giunto il momento di anteporre l’interesse collettivo a quello individuale?

Sinceramente l’idea del nuovo sindaco mi è apparsa più una operazione di marketing che di amministrazione. È stato bravo, e questo gli deve essere pienamente riconosciuto, a pubblicizzare la sua persona come un prodotto che in maniera dirompente è entrato nelle case. Ha infierito sulla concorrenza con slogan tanto incisivi quanti efficaci. Paragono idealmente gli effetti della sua azione a ciò che accadde nei Balcani agli inizi degli anni novanta del secolo scorso. Una operazione di pulizia. Estirpare la “mala erba” e piantare un nuovo seme.

Ciò certamente porta consenso nel breve termine, ma nel lungo termine ci vuole ben altro. Ossia quella programmazione che questa grande operazione di marketing allo stato non lascia intravedere. Il nuovo sindaco, quindi, dovrà darsi un programma, cambiando quello con cui ha vinto le elezioni perchè non era un programma di governo ma marketing. E con il marketing si fa pubblicità e non si governa una città.

“Il politico è proprietario della maggioranza del mandato. Gli elettori sono piccoli azionisti”.

Caro Michele, ti saluto e ti ringrazio dell’accoglienza”.

Antimo Zarrillo