Rivolgo un appello all’Amministrazione Comunale: è fondamentale che anche nelle scuole dell’infanzia vengano installate giostrine inclusive, proprio come avviene – seppur ancora troppo raramente – nei parchi pubblici.
Le scuole materne sono frequentate ogni giorno da tanti bambini con disabilità, che hanno il diritto, come tutti gli altri, di giocare, ridere e divertirsi. Non è accettabile che non possano usufruire degli stessi spazi di gioco dei loro compagni solo perché le strutture non sono adatte a loro.
Ci sono stati episodi in cui i nostri bambini speciali hanno giocato con gioia insieme agli altri nelle giostrine tradizionali, accompagnati dalle maestre. Tuttavia, è importante sottolineare che queste strutture non sono pensate per accogliere in sicurezza tutti i bambini, e ciò comporta una grande responsabilità anche per le insegnanti.
Il gioco è un diritto, non un privilegio. Le giostrine inclusive non sono un “di più”, ma una necessità per garantire pari opportunità a tutti i bambini.
Nello scorso Consiglio Comunale è stata approvata all’unanimità una mozione per l’installazione di giostrine inclusive nei parchi pubblici. Un segnale forte che dimostra come il sentire comune sia favorevole all’inclusione e attento alle esigenze dei nostri bambini speciali.
Proprio per questo chiedo che, allo stesso modo in cui saranno realizzati i nuovi parchi inclusivi, si intervenga anche nelle scuole materne, integrando le giostrine già esistenti con strutture accessibili a tutti.
Serve un’attenzione alta e costante su questi temi.
Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione iniziasse a guardare anche un po’ più in là, pensando ad esempio all’introduzione di stanze sensoriali nelle scuole elementari: spazi fondamentali per il benessere e l’apprendimento di molti bambini, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali.
Bisogna tenere sempre viva la riflessione sull’inclusività, cercando soluzioni concrete per rendere la realtà scolastica di ogni grado accogliente, accessibile e realmente inclusiva per tutti.
Perché l’inclusione non è un obiettivo lontano: è una scelta quotidiana.
Rosalba Cibelli consigliere comunale M5S