MARCIANISE: L’ULTIMO ROMANZO “MARE GRIGIO” DI VINCENZO RESTIVO A CASA SANREMO WRITERS

È il salotto culturale di Casa Sanremo diventato, da diversi anni, una preziosa occasione di visibilità per autori e case editrici.
Un’attenta selezione di titoli anima la rassegna “Casa Sanremo Writers” in cui, nella settimana del Festival, si alternano presentazioni di libri, readings ed incontri con autori.

Casa Sanremo Writers si è ormai affermato come uno spazio interamente dedicato all’incontro tra scrittori e pubblico dove, nei vari talk, a parlare di libri troviamo anche e soprattutto musicisti, giornalisti e personaggi di spettacolo.
Qui, nel corso delle varie edizioni, hanno trovato spazio testi di grandi firme del giornalismo italiano, appassionanti biografie di personaggi dello spettacolo ma anche storie di musica e musicisti, senza dimenticare i volumi dedicati alla formazione e la saggistica su temi di grande attualità.

“Mare grigio”, l’  ultimo struggente e crudo romanzo dello scrittore marcianisano, ha gia’ portato a casa il premio qualità e menzione speciale della critica alla Rassegna di Microeditotia di Chiari.

 

SINOSSI: Il 15 giugno, a Dragona, tutti aspettano il miracolo della Madonna sull’acqua.

La statua della Vergine viene posta su una barca e quella notte attraversa il mare per alcuni metri.

Tra le facce di chi assiste allo scenario con trepidazione, c’è Ezio Cantone, che ha sedici anni ed è omosessuale, innamorato di Francesco Ciano, un coetaneo che però cova un’omofobia troppo violenta.

C’è Teresa Miele, una non definizione, una ragazza in lotta perenne con le imposizioni di genere, sofferente in quel suo corpo grasso di donna, più volte abusata da suo padre e costretta, da questo, a prostituirsi.

Ci sono anche Stefano e Diego, due ragazzini che cercano riparo dalla realtà troppo marcia nei loro giochi improvvisati e perversi.

E Marisa, una donna gracile, che riesce a trovare sollievo a una vita troppo claustrale dalla relazione segreta con Pasquale Scano, un adolescente, amico dei suoi tre figli.

Un mare grigio, infermo, infetto, fa da cornice a questa storia che è un intreccio di vite alla deriva, sfiduciate, disilluse. Dove non c’è salvezza, né speranza, neanche quella in un prodigio