La  lettera di un 27enne omosessuale di Marcianise, sieropositivo e inizialmente rifiutato dalla famiglia

 

Pubblico questa lettera aperta con la speranza d’essere aiuto a quanti vivono il dramma della discriminazione , della solitudine  e dell’abbandono per il loro orientamento sessuale:

Mi chiamo M., ho 27 anni, risiedo a Marcianise e sono l’ultimo di tre figli. Mio padre ha unattività commerciale e mia madre lo aiuta. Mi sono diplomato all’Istituto Alberghiero, sperando cosi di lasciare il mio paese perché sin da ragazzo ho sempre saputo di essere omosessuale. Ho sempre avuto una vita semplice e relazioni brevi e nascoste, perché nella mia famiglia certe cose non si possono accettare. Circa tre mesi fa, dovendo sottopormi a un’operazione di alluce valgo, ho fatto gli esami di sangue e ho purtroppo scoperto di essere sieropositivo.  Non so come possa essere successo e

 

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