Velardi: “A breve il casello di Caserta sud  si chiamerà Caserta sud -Marcianise”. Dopo l’abolizione del pedaggio autostradale siamo alla seconda vittoria storica contro “l’uscita della discordia”?

fotoNe ha dato notizia ieri sera il primo cittadino nel suo Diario:”Sono stato oggi alla direzione del Sesto Tronco delle Autostrade, è a buon punto la pratica per il cambio della denominazione del casello di Caserta sud con l’inserimento del nome Marcianise. Una grande vittoria; vi terrò aggiornato”. Siamo davvero alle battute finali di questa intricata vicenda che si trascina ormai da anni? Ce l’auguriamo vivamente perché la denominazione attuale Caserta sud è ormai fuori dalla storia, non rende giustizia allo sviluppo economico e all’importanza strategica della città, genera confusione tra gli automobilisti. Tra i primi a sollevare in modo forte il problema fu l’ex sindaco Filippo Fecondo nel febbraio del 2009 attraverso una lettera alla direzione  di Autostrade per l’Italia Spa :“La denominazione “Caserta Sud fu concepita al momento dell’apertura dell’allora Autostrada del Sole, facendo riferimento all’area a sud di Caserta – a quel tempo terminale periferico – specularmente al casello “Caserta Nord”, a sua volta riferimento della zona a nord della città capoluogo. Dagli anni sessanta la situazione socio-economica e geo-politica dell’intera conurbazione casertana è radicalmente mutata: la stessa società “Autostrade per l’Italia” ha provveduto in queste settimane ad aprire il casello di”Santa Maria Capua Vetere.

Il Comune che ho l’onore di amministrare è, per popolazione, il terzo della provincia di Caserta e tra i più popolosi della Regione Campania. E’ inoltre sede della più grande area industriale del Mezzogiorno e tra le più importanti d’Italia. Nel suo territorio insistono numerose e primarie attività commerciali e imprenditoriali, con proiezione internazionale, come ad esempio lo scalo merci ferroviario con annesso interporto di I livello. Tali insediamenti hanno nella propria denominazione il logo di Marcianise e, come tali, sono conosciuti in Italia e all’estero anche riguardo all’indicazione stradale.
Il Sindaco Fecondo si rende disponibile alla piena collaborazione con l’ente autostradale, tutt’al più nel momento in cui è in programma “l’apertura, a ridosso di tale casello, del più grande centro outlet dell’Italia Meridionale che si aggiunge ai vicini mega-centri per i gioielli, il commercio e il corallo”. Nell’agosto dello stesso anno  la società Autostrade per l’Italia accolse la richiesta ed inviò una comunicazione al sindaco Antonio Tartaglione,  indicante il complesso iter procedurale per il cambio del nome in Caserta sud –Marcianise, con la rimodulazione del sistema informatico nazionale delle Autostrade.  Il cambio della segnaletica orizzontale e verticale (sia sul tracciato dell’A1 che su quello dell’A16 Caserta-Salerno) sarebbe stato a carico economico del Comune di Marcianise, in accordo con la direzione tecnica del sesto tronco di Cassino ed il tutto si sarebbe potuto concludere  entro l’autunno dello stesso anno. Da allora, però, nulla è cambiato. Se ora è la volta buona per il cambio della denominazione,  Marcianise incasserà la seconda vittoria storica contro “l’uscita autostradale della discordia”. Nel marzo del 2014, infatti,  i presidenti delle Province di Napoli, Antonio Pentangelo, e di Caserta, Domenico Zinzi, con il sindaco di Marcianise, Antonio de Angelis, e quello di Caivano, Antonio Falco, celebrarono, con tanto di taglio del nastro tricolore, il recupero alla piena funzionalità del tratto di strada della ex SS. 87 Sannitica che collega le province di Caserta e di Napoli da Marcianise a Caivano, immettendo la circolazione nella superstrada Nola-Villa Literno ed evitando dagli automobilisti di pagare  il pedaggio autostradale per l’uscita Caserta sud.