A Marcianise e Capodrise siamo sempre alle elezioni

Le elezioni, in realtà medio-piccole come Marcianise e Capodrise, sono il momento in cui decidiamo a chi affidare le sorti delle nostre comunità ed anche un’occasione per stare insieme e confrontarci nei tanti comitati elettorali che spuntano come funghi, organizzare manifestazioni e intrattenerci dinanzi a succulenti banchetti. Diciamola tutta: si respira un’altra aria in città, c’è più vita e ognuno vuole dire la sua. Sarà forse per questo aspetto goliardico delle elezioni, ma dalle nostre parti si ha sempre voglia di votare. Viene eletto un sindaco e il giorno dopo già buona parte di chi ha perso è all’opera non per fare opposizione in consiglio comunale e nella città ma per farlo fuori con l’apertura della campagna acquisti. Questo spasmodico desiderio di andare alle urne non investe solo i consiglieri comunali ma anche i partiti, i gruppi politici, i capibastone sempre pronti a sfornare liste con i candidati delle famiglie più numerose o influenti, e gli immancabili riempilista. Il risultato è che la città si riaccende con le nuove elezioni susseguenti all’ennesimo commissariamento ma sprofonda in termini di vivibilità, di progresso e la sua classe politica sopravvive eternamente a se stessa. Bisognerebbe assolutamente invertire questa tendenza allo sfascio facendo politica 365 giorni all’anno, facilitando chi si vuole dare alla politica e favorendo la partecipazione dei cittadini alla vita democratica attraverso le consulte, i referendum e i comitati di quartiere. Speriamo che prima fra tutte Capodrise, che andrà al voto in primavera, sappia fare tesoro di quanto è accaduto e getti le basi per un nuovo modo di fare politica. E’ ancora presto per sapere quanti saranno i candidati sindaco e le coalizioni a loro sostegno, ma c’è un notevole fermento e potrebbero esserci novità sulle leadership. Di certo sarebbe cosa buona e giusta che i due blocchi contrapposti di “Siamo Capodrise” si candidassero affinché i cittadini abbiano la possibilità di pronunciarsi sia sulla continuità al sindaco Negro e sia sulle ragioni di chi ha determinato lo scioglimento e sulla loro proposta di governo.