Velardi:”Per il Crocifisso ritornano le giostre e saranno gratis per tutti dalle 9 alle 14 di lunedì 11″

Per la festa del Crocifisso di quest’anno, a Marcianise, ci saranno le giostre. L’avevamo promesso e lo facciamo: stiamo autorizzando i gestori a montarle, la prossima settimana cominceranno. Stamattina mi sono incontrato con il rappresentante dei giostrai, reduce da diversi colloqui con i funzionari comunali che si interessano della pratica. Ha ben capito che l’autorizzazione è subordinata al rispetto delle norme, in modo rigoroso. Ho chiesto che non dovranno essere diffusi biglietti omaggio, per evitare il solito clientelismo. Ho chiesto ed ottenuto che la mattinata di lunedì 11, dalle 9 alle 14, le giostre saranno gratis per tutti i bambini e le loro famiglie. Complessivamente gli impianti che saranno montati (nell’area della fiera settimanale, dove adesso si sta svolgendo la Sagra della rana) saranno una quarantina, metà dei quali dedicati ai bambini. Le giostre saranno particolari,  in gran parte di ultima produzione, e tutte insieme dovranno formare un grande parco giochi. Pubblico qui sotto le foto di alcune delle giostre che troverete, cominciate a farcene un’idea. Il vero grande problema adesso è un altro, socio-politico ed etimologico. Che fine farà il termine giostrai? Chi saranno i giostrai? Chi rivendicherà l’etichetta? Perché da oggi sono anch’io un giostraio, a tutti gli effetti. E fremo dalla voglia di fare un giro sulle giostre! #siamotuttigiostrai

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Marcianise, ecco l’avviso pubblico per la formazione di un elenco di tecnici da nominare nelle Commissioni sismiche comunali

I candidati devono essere in possesso di Laurea in Ingegneria e/o Architettura vecchio ordinamento o
Diploma di laurea specialistica in Ingegneria Civile e/o Edile o Architettura nuovo ordinamento,
Abilitazione all’esercizio professionale, con dieci anni di iscrizione al rispettivo Albo Professionale.
I candidati devono aver maturato

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Glorioso :” Al cimitero di Capodrise occorrono interventi urgenti e improcrastinabili”

Una visione raccapricciante quella che si presenta agli occhi di chi visita i defunti  al cimitero comunale.
Continua, infatti,  la fuoriuscita di liquido scuro con odore nauseabondo da alcuni loculi.
Nonostante le molteplici  segnalazioni dei cittadini e nonostante l’interessamento del sottoscritto nei giorni scorsi, nessun intervento è stato effettuato.
Sono ormai trascorsi 15 giorni e i rischi sanitari  incrementano sempre di più con il passare delle ore.

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Ecco il calendario della novena in onore del S.S.Crocifisso di Marcianise ( VEDI VIDEO DEPOSIZIONE STATUA LIGNEA)

Ieri sera, alle ore 19:00, presso il Duomo di Marcianise, sono iniziate le quarant’ ore di adorazione e preghiere in devozione del SS. CROCIFISSO. La prima parrocchia a presiedere il rito sarà quella di S. Giuliano di don Gianni Vella domani 1 settembre e poi toccherà alle seguenti chiese: 

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Velardi:”La mia decisione di dimettermi da presidente dell’Ato rifiuti è legata al dibattito nel Pd”

Cari amici, trascrivo qui il comunicato che ho appena diffuso. Assumo una scelta difficile, ma sono convinto che sia quella giusta. Mi faceva piacere condividerla con voi. Ne riparlerò stasera nel Diario, dettagliatamente.
 “Rassegno con effetto immediato le mie dimissioni da presidente dell’Ato Rifiuti della provincia di Caserta; provvederò nelle prossime ore a formalizzarle. La decisione è legata al dibattito politico attualmente in corso nel Pd casertano, con settori del partito collocati su posizioni per me surreali, in vista dell’imminente elezione del presidente e dei consiglieri della Provincia. Le dimissioni sgombrano il campo da ogni pur lontano sospetto circa mie utilità personali e accordi presunti su enti sovracomunali, ivi compreso l’Ato rifiuti, siglati da e dentro il Pd. Sono fermamente convinto che è dovere di una classe dirigente assumersi responsabilità in modo chiaro e netto e sono convinto che la fuga dalle responsabilità ha fatto e faccia molto male alla politica e ai partiti che la interpretano, a cominciare dal Partito Democratico cui va il mio massimo rispetto. Arrivare alle elezioni della Provincia con il solo obiettivo di vincere senza avere un disegno e senza saper scegliere i protagonisti di quella che deve essere necessariamente una svolta non fa onore al Pd – cui pur riconosco un ruolo coraggioso, tanto che mi ha supportato con convinzione nella mia difficile elezione a sindaco di Marcianise – ed è una forzatura nei confronti del collega Carlo Marino, candidatosi a rappresentare i bisogni delle nostre comunità, e quindi anche della mia. La trasparenza, la legalità, il massimo distacco dalla poltrona intesa come strumento di potere, la voglia di offrire un’alternativa vera e convincente a chi finora è stato governato con metodologie arcaiche appartengono alle mie granitiche convinzioni personali e sono certo che sono patrimonio anche di chi si propone alla guida dell’ente Provincia. Le convinzioni per me non sono chiacchiere, ma punti fermi; diventano semplicemente delle chiacchiere per quelli che intendono imbarcare in questa partita politica della Provincia i peggiori protagonisti di una stagione che le nostre comunità ci hanno chiesto di archiviare. Certamente lo ha chiesto a me la mia comunità, quando mi ha eletto sindaco di Marcianise in una logica di totale discontinuità con il passato e nella prospettiva di una netta avversione ad ogni centrale camorristica ed affaristica. E lo ha chiesto anche al Pd, premiato nella scelta dei suoi dirigenti di schierarsi in modo chiaro dalla parte del cambiamento. Nell’imbarcare come suoi compagni di viaggio i protagonisti di quella sciagurata stagione affaristica, l’amico Carlo Marino non assolverebbe alla sua funzione di essere classe dirigente e contraddirebbe ciò che ha sempre affermato essere il faro della sua azione pubblica. Perciò sono certo che saprà prendere la decisione più saggia e più giusta. Su questo punto, cioè sulla necessità di non tornare indietro, non posso e non intendo cedere di un millimetro: solo la nettezza dei comportamenti mi ha consentito finora di sopravvivere ad una continua, violenta, pervicace azione di intimidazione che ha pochi precedenti nella storia politica non solo recente di questa provincia. Per sgomberare il campo da ogni possibile fraintendimento, abbandono quella che per me non è né una poltrona né un luogo di esercizio del potere.

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