Elezioni provinciali, ecco quanto pesano i 104 Comuni al voto ( GUARDA TABELLA DEI 104 COMUNI DIVISI PER FASCE,NUMERO DI CONSIGLIERI COMUNALI E INDICE DI PONDERAZIONE)

Caserta- Per le elezioni dei consigli provinciali è  consentito il voto di lista con eventuale preferenza e  sistema proporzionale d’Hondt per il riparto dei seggi, che prevede la divisione del totale dei voti di ogni lista per 1, 2, 3, 4, 5… fino al numero di seggi da assegnare. Sono cinque le fasce di voto in cui è possibile dividere i 104 comuni della provincia.  C’è una prima fascia composta dalle città, cioè Caserta, Marcianise, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere e Aversa. Una seconda di cui fanno parte i Comuni

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Ecco tutti i nomi della lista “Campania libera” per le elezioni provinciali

Caserta-La lista “Campania Libera”, così come il Pd e Forza Italia,  è presente alla competizione con il proprio simbolo.  I presentatori della lista sono: Lauretano Francesco vice Sindaco di Cellole; On. Luigi Bosco consigliere comunale Casapulla e Cesario Villano referente agro aversano Atellano. Qui di seguito tutti i candidati:

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Politica e dintorni – C’è il sesto candidato marcianisano alle provinciali : Giovanni Battista Vallosco (VEDI COME SI VOTA)

Si fa più folta la pattuglia dei candidati marcianisani al consiglio Provinciale. Dopo Vincenzo Galantuomo (Città Nuova), Raffaele Guerriero (PD), Domenico Laurenza  (Campania Libera), Giuseppe Moretta ( Progettiamo Il Domani), Pasquale Salzillo (Marcianise Democratica), il consigliere comunale di Mdp  Giovanni Battista Vallosco poche ore fa ha firmato la sua candidatura da indipendente in una della 5 liste denominata  “Democratici e riformisti”, che insieme al Partito Democratico sostengono il sindaco di Caserta Carlo Marino alla presidenza della provincia. La candidatura in extremis di Vallosco nasce

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Marcianise,  toto-candidati per le provinciali

A 3 giorni dalla presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio provinciale, si susseguono a ritmo incessante incontri, scontri, riunioni febbrili sopra e sotto il tavolo per trovare la quadratura del cerchio dentro la maggioranza e l’opposizione.  Tramontata la possibilità di un candidato unico sia per il fronte velardiano che quello abbatiano, in pole position per la candidatura ci sono: delle 5 o 6 liste che sosterranno Marino di cui una del Pd,  faranno parte

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