
In una città che sogno.. Ebbene che dire è difficile guardarsi dentro, vivere di sogni, di speranze e poi confrontarsi con la realtà. La città che sogno è proprio la Mia, la Mia Marcianise, degna del suo glorioso passato. Vorrei iniziare con la stupenda lettera enciclica di Papa Francesco che trova il cuore della riflessione sulla “necessità di difendere il lavoro”,
Sono Tina, sono una giornalista e sono di Marcianise. Lo dico sempre, quando mi presento, e lo ribadisco con orgoglio quando mi viene chiesto. In città vivo ed, al tempo stesso, vivo la città. In passato ho avuto la possibilità di studiare e risiedere all’estero, per cui il confronto tra più contesti differenti è stato inevitabile.
“La vita è davvero semplice, ma ci ostiniamo a renderla complicata”. È una delle massime di Confucio, che oggi mi sento di dubitare. Non sono completamente d’accordo col grande maestro che ha tentato di indicare all’uomo il modo migliore di condurre la sua esistenza, perché la vita, per chi ha carattere e un minimo di sensibilità, è sicuramente tosta, ma ci sono anche persone che sono attratte più dalle salite che dalle discese, o , addirittura, sguazzano nei loro problemi. E’ un’attitudine 