Caro Michele approfitto anche io del tuo blog per illustrare la mia idea di città. La città che vorrei è una citta’ moderna, una città viva, una citta’ radicata ma
AMMINISTRATIVE 2020 : A MARCIANISE E’ MORTA LA POLITICA
Il 14 ottobre dell’anno scorso la mozione di sfiducia presentata e votata da 14 consiglieri comunali su 24 decretò la fine anticipata dell’amministrazione comunale e l’insediamento del commissario prefettizio Michele Lastella. Sono trascorsi 9 mesi e, ancora oggi, l’ex sindaco e la sua maggioranza si rimpallano la responsabilità su chi ha tradito e danneggiato la città, lanciando accuse e snocciolando …
Veti incrociati, ambizioni personali, interessi elettorali non consentono ai tanti strateghi ed esperti di ingegneria elettorale di trovare la quadra sui confini delle coalizioni e i loro leader. Ad ogni incontro sembra la volta buona, ma puntualmente i conti non tornano: imbarcare Tizio fa perdere Caio; Sempronio ha tutte le carte in regola, però vuol fare tutto da solo; una lista troppo forte rischia di lasciare a piedi i
Caro Michele, ho accettato con piacere il tuo invito ad esprimere un pensiero sulla “città che vorrei”, anche se toglierei il condizionale per esprimere un mio pensiero al presente “voglio”, perché il vorrei mi sa tanto di un qualcosa che si rincorre sempre con la speranza che posso realizzarsi.
La Marcianise che vorrei è una città che trovi nella parola giovani il sinonimo di rilancio.