Intervista senza filtro con Pasquale Guerriero, candidato a sindaco dei Cinquestelle

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Lei fino a due mesi fa era portavoce di Vivila. Ora la ritrovo a Sindaco dei 5 stelle. Cosa è successo in quest’arco di tempo?
Io ho incontrato il progetto Vivila grazie a Raffaele delle Curti e sono stato affascinato, da pentastellato quale sono, da un progetto che aveva regole e principi del Movimento 5 stelle ed ho creduto che potesse essere una valida alternativa ad una lista a 5 stelle che, in un primo momento, non doveva presentarsi a Marcianise;

siccome quando mi impegno in qualcosa ci metto tutto me stesso sono stato proposto dal gruppo ed ho accettato il ruolo di portavoce. Con l’evolversi del progetto Vivila ho notato che le idee originali e il progetto principe hanno cominciato a snaturarsi e non rispecchiavano più i principi del movimento 5 stelle, forse anche mal consigliati, i ragazzi hanno perso l’opportunità di rinnovare la concezione politica marcianisana e non ho potuto far altro che impegnarmi per la costruzione di una lista a 5 stelle che rappresenta l’unica vera alternativa ad un vecchio modo di fare politica.
Quali esperienze politiche ha maturato prima della sua designazione come candidato sindaco del m5s?
Il mio impegno politico e nel rappresentare gli altri nasce da quando, ancora giovanissimo, ho cominciato a fare rappresentanza universitaria, fino ad arrivare ad essere membro dei consigli d’amministrazione di ben due atenei dove ho potuto apprendere capacità gestionali e competenze che hanno fatto arrivare ben presto alla mia porta proposte importanti da più di qualche partito di centro e di moderati, che ho sempre rifiutato. Ho fatto parte del direttivo nazionale di un’associazione, Urbe, che ha sempre messo al centro del suo “fare” la urbe intesa come città. Non da ultimo ho avuto la fortuna di far parte del CRU della regione Molise con un impegno costante col presidente della regione e il governatore del Molise per garantire il diritto allo studio e lo sviluppo accademico di quella regione.
Un pregio e un difetto suoi e dei suoi competitori?
Sicuramente mi definisco un “sognatore”, questo però può essere un pregio e al tempo stesso un difetto. Dei miei competitori ammiro il coraggio nell’essersi messi in gioco, anche se hanno bisogno di stare di più tra la gente; il sindaco di una città deve essere un cittadino per i cittadini.
Alla presentazione della sua lista i suoi supporter e candidati applaudivano al grido di onestà; oltre all’integrità morale e all’ incorruttibilità, quali altre qualità deve avere un sindaco per assicurare un governo trasparente, stabile ed efficiente a Marcianise?
Certamente questa città ha bisogno di una figura forte, che sappia fare scelte radicali e abbia il coraggio di portare avanti il progetto amministrativo proposto in campagna elettorale senza scuse. Il futuro sindaco, inoltre, deve avere a suo sostegno una squadra coesa e che abbia a cuore solo la nostra città: i carrozzoni politi non permettono di amministrare!
Qual è il suo giudizio finora rispetto alla campagna elettorale?
La campagna elettorale ancora non è entrata nel vivo, ma già si è caratterizzata per lo stampo che gli si vuole dare: si stanno mettendo i personalismi davanti ai programmi elettorali e questo è degradante; se a questo aggiungiamo che più che programmi elettorali finora ho letto di slogan e promesse è presto fatta la differenza tra chi ha voglia di amministrare fornendo soluzioni ai problemi di questa città e chi ha come obiettivo principe la poltrona.
Le prime tre cose che farà se dovesse essere eletto sindaco?
La prima sarà restituire alla città tutte le strutture per cui ha già pagato e di cui finora non ha potuto godere come il velodromo, la piscina e il verde pubblico, senza dimenticare la questione ospedale. La seconda sarà riaprire lo sportello Informagiovani per permettere ai nostri ragazzi di muoversi nel mondo del lavoro e formarsi con una guida sempre presente. E non ultimo istituirò un tavolo di discussione con la Seconda Università degli Studi di Napoli per capire come riportare un corso di laurea nella nostra città.