SONO CONFUSO!

daniele

Ricevo e pubblico qui di seguito la riflessione di Daniele, un nostro attento e assiduo lettore, sulla situazione politica locale:

“Già, capita ma in questo frangente è forte dentro di me questo sentimento.

Marcianise alle elezioni amministrative non l’avevo mai vista così divisa e così unita eppure ho 40 anni e ne ho vissute di campagne elettorali!

Mi ricordo che da piccolo c’era la lotta tra DC e PCI poi, dopo “tangentopoli”, fu la volta delle divisioni politiche in cui gli esponenti di spicco si appropriarono delle sorti del loro partito o creandone nuovi pur persistendo quello che in gergo calcistico chiamiamo “attaccamento alla maglia”  ( che ognuno può interpretare come vuole).

Non sono un giornalista né uno scrittore, non tifo per nessun componente politico che è al ballottaggio, sono un cittadino come voi che ogni giorno si alza e va a lavoro e che vivendo in questo posto cerca di darsi risposte sulla giusta scelta da fare e va in confusione.

Ma continuiamo la storia… capiamo un po’ lo scenario altrimenti come si va in confusione??

Negli anni addietro la nostra cittadina viveva con un alternarsi politico fino all’arrivo di una persona che riuscì ad affermarsi, contro ogni pronostico ( anche se qualcuno dice con l’aiuto del prof. Squeglia ), come sindaco : F. Fecondo.

Ad onor del vero non è che mi sia stato simpatico per i suoi modi di fare politica, per la sua arroganza ma devo dare atto a questa persona che sotto la sua guida tante opere sono state fatte.

Insieme a lui c’era il PD con a capo la famiglia Abbate.

Al termine della sua egemonia, se non ricordo male, ci sono stati altri 2 sindaci eletti, il dott. Tartaglione che era appoggiato da UDC  contro il quale il PD si era schierato in una coalizione che però non ebbe molto successo.

Successivamente, e questo mi è rimasto impresso, ad una settimana dalle votazioni mi suona il citofono: era il dott. De Angelis.

Scendo per capire cosa volesse  e incontro il candidato che ed era accompagnato da un gruppo di persone tra cui il sindaco uscente ( dott. Tartaglione bravissima persona).

La cosa che mi fece strano fu Tartaglione che mi disse: votiamo De Angelis così da non votare Zinzi…

A cui io risposi: ma Lei non era con Zinzi fino al mese scorso??

Il mio piccolo cervello comincia a perdere colpi… ma avevo delle certezze ancora: Pd unito con Fecondo sindaco e tutti uniti con lui… almeno così sembrava!!

Si perché poi al ballottaggio andò l’Avv.  C. Foglia che perse lo scontro con De Angelis.

Non vorrei fosse frutto della mia immaginazione, ma se non ricordo male mi pare che ci fu una piccola polemica in casa PD su voti disgiunti che avrebbero affossato Fecondo.

In ogni caso la lotta fu PD contro egemonia del partito guidato da Zinzi, tant’è che lo scontro si è ripetuto poi alle “regionali” in cui il candidato dott. Zinzi Gianpiero si affermò mentre l’avv. Abbate rimase, purtroppo per lui, non eletto.

Ma almeno il mio cervello non aveva subito danni!! Diciamo solo alcune sinapsi ( si lo ammeto né ho davvero poche e sono malandate) hanno perso qualche giro di lancette e si sono rallentate.

Finché non arriviamo alle comunali 2016!!

Da settembre il PD non riesce a scegliere e crea mille sondaggi su chi dovrebbe essere il futuro sindaco  e nemmeno il centro destra ha le idee chiare! Partono le consultazioni che durano mesi…

Intanto si creano i movimenti Vivila che presentano un loro candidato chiaro e il M5S che propone un giovane medico che per la prima volta si cimenta in una battaglia così complicata, riuscendo anche a riscuotere un ottimo risultato.

Ma la confusione?? Ecco ora arriva il bello!

Nel marasma generale il PD  impone un candidato sindaco : Velardi.

A quanto pare, secondo i bene informati, è stato sottratto alle primarie, ma non essendo espressione del PD perché avrebbe dovuto farlo??

Abbate non ci sta e si candida (uscendo dal PD?) anche lui.

Egli sostiene che Velardi non sia espressione del partito di cui fa (faceva?) parte e che aveva diritto alla candidatura se tale fosse stata la scelta dei Marcianisani.

Io ritengo che anche lui avesse ragione ma mi domandavo: perché non si è proposto a settembre??

E qui comincio a impegnare 1/3 delle connessioni attive del cervello (il restante lo dedico al Napoli)… ma poi succede ciò che mi ha portato in confusione: ascoltare i loro comizi!

Il Velardi dice di portare il nuovo, ma scorrendo le sue liste vedi, effettivamente, i candidati che in passato erano già stati eletti ed in alcuni casi ( sempre se non erro ) sono stati anche al “governo” della città e quindi ha ragione l’Abbate?

Ma l’altro schieramento presenta un insieme di ex FI, ex UDC che fino a pochi mesi prima erano lì ad amministrare Marcianise ( io mi domando ancora come abbiamo fatto a costruire un parco giochi e poi alla  fine si siano accorti che il terreno fosse inquinato! È come dire che chiamo il costruttore faccio la casa e poi mi accorgo che il terreno non era edificabile) e che il PD, di cui faceva parte Abbate e altri eletti nel suo schieramento, ritenevano colpevoli del degrado Marcianisano!

E ora sono sconnesso.. dove sta il vecchio e dove il nuovo?? Forse sono anche io il vecchio lo ero già prima?? Forse ho sognato queste cose ?? Forse questa è la politica ??  Basta vincere sempre e comunque non importa con chi o come…

O forse penso male io e siamo un popolo d’amore come diceva in un celebre film De Crescenzo, ci amiamo e ci perdoniamo e siamo pronti di nuovo insieme a continuare magari vedendo insieme Dario e Antonello uniti contro il prossimo avversario di turno!!

Intanto però sono solo io ad essere fuori di senno ! Nel primo turno 12000 votano per Velardi e 10000 per Abbate !!

E come dice quello di “made in sud” : sono preoccupatissimooooo!”