A UN PAPAVERO ROSSO

1-praterieLa paura squarcia dall’alto in basso il mio animo,

le mie mani gelidano,

il sole non riesce ad accarezzare il mio viso.

Ieri mattina avremmo dovuto incontrarci ma una

telefonata,

spezzando un sonno dal sapore prelibato per le

tante notti insonni,

risvegliava bruscamente, sballottava e infine rag-

gelava il mio cuore ancora assopito.

La mia amica, con un vestitino a petalo di marghe-

rita che avvolge il prorompente decolté con ele-

ganza e i quotidiani vasi di fiori di campo sul tavolo

della cucina,

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L’INAFFERRABILE

Di incontri, attimi, occasioni a sbafo, di una storia nemmeno un barlume. E come se, ogni volta che un prezioso mosaico bi- zantino, dalle vive tinte, sta per letiziare la vista, repentinamente una mano fantasma spazzi via l’ultima tessera. All’artista resta una bocca al gusto di carciofo e il dubbio che ha mancato, è stato poco accorto nella realizzazione dell’opera …

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Inseguiamo, afferriamo la leggerezza e vivremo meglio

foto calvinoVi riporto 3 passi sulla leggerezza tratti da “Lezioni americane” di Calvino con 3 protagonisti d’eccellenza (KafKa, Leopardi, Cavalcanti) , col vivo desiderio di farvi assaporare lo stesso piacere che ho provato nel leggerli

1) Il cavaliere del secchio di KafKa, è un breve racconto in prima persona, scritto nel 1917 e il suo punto di partenza è evidentemente una situazione ben reale in quell’inverno di guerra, il più terribile per l’impero austriaco: la mancanza di carbone. Il narratore esce col secchio vuoto in cerca di carbone per la stufa. Per la strada il secchio gli fa da cavallo, anzi lo solleva all’altezza dei primi piani e lo trasporta ondeggiando come sulla groppa d’un cammello.

La bottega del carbonaio è sotterranea e il cavaliere del secchio è troppo in alto; stenta a farsi intendere dall’uomo che sarebbe pronto ad accontentarlo, mentre la moglie non lo vuole sentire. Lui li supplica di dargli una palata del carbone più scadente, anche se non può pagare subito. La moglie del carbonaio si slega il grembiule e scaccia l’intruso come caccerebbe una mosca. Il secchio è così leggero che vola via col suo cavaliere, fino….

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