PULIZIA

  Non c’è parola che renda il piacere di calarmi ogni giorno alle 16 e dintorni nel ruolo dello spettatore gradito senza invito: due chiome, l’una ruggine e l’altra di filamenti lisci dorati, quasi come i capelli di una bambola accuratamente e ripetutamente pettinata, carni di un biondo così chiaro da far riaffiorare l’immagine del pollo appena bollito, mani esili …

Continua a leggere ›

Scoprirsi

SCOPRIRSI Dopo una fatica che pochissimi avrebbero sopportato, finalmente la montagna che oscurava l’orizzonte è venuta giù. Adesso sarebbe da sciocchi non godersi il caldo e il profumo di quei bei campi di fiori prima avvolti dal buio.   Disponibile su Amazon Store http://goo.gl/Dq16o

IL MARE IMMAGINARIO

Tu dietro di me, in un giorno cupo mentre camminavamo sulla sabbia, posasti la mano sulla mia spalla e sussurrasti: “Guarda, ascolta, il rumore delle onde è tuo”. Mi voltai e, guardandoti negli occhi, ti dissi: “Né vedo né sento il mare, purtroppo, ma continuiamo a passeggiare”. Per sei anni, poi, con ostinata dolcezza e dedizione, hai cercato di mostrarmi …

Continua a leggere ›

Misero teatro

Ogni giorno qualcuno sale sul palcoscenico e recita la sua parte: l’imprenditore che non ha il coraggio di guardarsi dentro, di stare con se stesso, e perciò sceglie di essere la ghiotta preda della frenesia; i due coniugi che, per reverenza all’avanzata età, giudizio degli altri e alla carriera, rivivono i ruoli di Giulietta e Romeo; coloro che, dinanzi alla …

Continua a leggere ›