Cari amici e conoscenti,
è solo una mia impressione o anche voi pensate che da un paio di settimane sui social si respira un po’ di tranquillità: i profeti son sempre lì a dispensare perle di saggezza e di verità, ma le sanguinose guerre tra giostrai e velardiani segnano una battuta d’arresto. Fino a poco tempo fa , semplici fan, soldati in trincea di prima linea, soggetti in crisi profonda per l’improvvisa astinenza dal potere, lecchini del potente di turno, si alzavano di buon ora per postare foto di paesaggi da Terzo mondo o di una Marcianise futuristica, poi facevano sfoggio di espressioni che avrebbero fatto inorridire persino il cardinale Giulio Mazzarino autore del “Breviario dei politici”, e infine se le davano di santa ragione per tutta la giornata. Sostanzialmente una città in perenne guerra tra bande contrapposte, per interessi
Stamani mentre davo una sbirciatina a diversi giornali e siti d’informazione on line locali e nazionali, fregandomene come è mia abitudine dell’eventuale collocazione o simpatia politica, un paio di articoli hanno catturato la mia attenzione. Il primo su Repubblica.it riportava uno studio della Fondazione Leone Moressa sull’impatto fiscale dell’immigrazione nel nostro paese secondo cui
Marcianise-Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale. Da consigliere “critico”, insieme ad altri della opposizione eletta, verso il metodo di gestione posto in atto in questi mesi dall’amministrazione comunale, mi sarei aspettato che il sindaco si presentasse in aula. Auspicavo la sua presenza quantomeno per capire se c’è in lui la volontà di riprendere un rapporto positivo con l’assise locale (maggioranza e opposizione)
Ieri diversi colleghi titolavano che un altro storico esponente della sinistra marcianisana lasciava il Pd. Non è così, molte volte l’irrefrenabile voglia di fare uno scoop prende il sopravvento sul significato vero delle parole . Il leader marcianisano non abbandona il pd, si è semplicemente “auto congelato” per lanciare un un monito e un segnale forte agli organismi provinciali del suo partito. E si perché 42 tessere, già accolte