Ecco Marcianise: Enzo Restivo, da corrispondente al premio nazionale noir

restivoE’ stata sempre una mia personale convinzione che Marcianise non è seconda a nessuno a livello provinciale per numero e valore dei talenti che spaziano dallo sport alla letteratura, passando per le scienze. L’ha dimostrato la scorsa settimana Peppe de Chiara all’Eredità su Rai 1 ove ha vinto 45 mila euro e ne ha dato prova Enzo Restivo che sabato era ad Acqui Terme col suo Romanzo “Tana Libera Tutti!”, al festival letterario “Notti nere”.
La mia amicizia con Enzo risale al lontano 95 quando, su invito di un amico, mi ritrovo ad una riunione di perfetti sconosciuti per metter su la squadra dei corrispondenti locali per un quotidiano casertano. Tremolante- ero alla mia prima esperienza lavorativa sotto gli occhi di tutti- entro nella stanza, mi siedo e do uno sguardo ai miei futuri colleghi.
Difronte a me Sandro, con cui già avevo condiviso un paio d’anni nell’associazione Agorà, al lato destro una dolce e graziosa signorina e a sinistra un ragazzo con una discutibile salopette nera, pizzetto nero, occhiali in tinta e con un fare e dire leggermente saccente. Per dirla con parole semplici, il classico tipo che te ne sbarazzeresti alla prima occasione utile per il bene tuo e del mondo.
Il lavoro però

Continua a leggere ›

GIGI DI FIORE PRESENTA A MARCIANISE IL SUO LIBRO “LA NAZIONE NAPOLETANA”

1 (2)

2 (2)“Son partito dal fastidio verso una rappresentazione solo negativa del Meridione”. Così ha esordito Gigi Di Fiore, alla presentazione del suo libro “La Nazione Napoletana. Controstorie borboniche e identità suddista”, tenutasi stasera nel Palazzo Tartaglione a Marcianise. ”Si intende la nostra identità, la nostra storia in quella più complessiva d’Italia-ha aggiunto lo scrittore-invece non è così, perché abbiamo avuto ben 7 secoli di regno autonomo. L’identità italiana è una costruzione postuma all’unificazione politica che non è mai avvenuta del tutto, se come dicono diversi docenti universitari, l’Italia è un insieme di subnazioni con propri usi e costumi. Basti pensare-ha concluso Di Fiore- che Garibaldi aveva scelto di essere cremato e le sue ceneri sparse nel mare, mentre poteva diventare un mausoleo, un riferimento per l’intera nazione”.

Continua a leggere ›

Rumiz presenta nel Palazzo Tartaglione a Marcianise il film-documentario “Alla ricerca dell’Appia perduta”

sandro 1 1Diciamocela tutta: Marcianise non sta vivendo un bel momento sotto ogni punto di vista, da quello politico-istituzionale a quello economico e sociale. Eppure, come già è accaduto in passato, è proprio nei periodi più brutti che si rimbocca le maniche e tira fuori una straordinaria vitalità culturale e una voglia di aggregazione per riscoprire se stessa  e guardarsi attorno. Lo sta dimostrando con l’appassionata e viva partecipazione ai festeggiamenti del S.S. Crocifisso e ne ha dato prova stasera alla presentazione di “Alla ricerca dell’Appia perduta”,  film –documentario del giornalista Paolo Rumiz sul viaggio a piedi da Roma a Brindisi per riportare alla luce il grande valore storico e culturale della Regina Viarum, la madre dimenticata di tutte le strade europee che congiunge 4 regioni del sud. “ Il mio è stato un viaggio arrabbiato, stancante, affascinante e doloroso-ha esordito Rumiz- pe restituire al paese un grandissimo bene, non solo dell’Europa, ma dell’intera umanità, abbandonato e sandro 1sfigurato. L’ho fatto a piedi perché

Continua a leggere ›

Inseguiamo, afferriamo la leggerezza e vivremo meglio

foto calvinoVi riporto 3 passi sulla leggerezza tratti da “Lezioni americane” di Calvino con 3 protagonisti d’eccellenza (KafKa, Leopardi, Cavalcanti) , col vivo desiderio di farvi assaporare lo stesso piacere che ho provato nel leggerli

1) Il cavaliere del secchio di KafKa, è un breve racconto in prima persona, scritto nel 1917 e il suo punto di partenza è evidentemente una situazione ben reale in quell’inverno di guerra, il più terribile per l’impero austriaco: la mancanza di carbone. Il narratore esce col secchio vuoto in cerca di carbone per la stufa. Per la strada il secchio gli fa da cavallo, anzi lo solleva all’altezza dei primi piani e lo trasporta ondeggiando come sulla groppa d’un cammello.

La bottega del carbonaio è sotterranea e il cavaliere del secchio è troppo in alto; stenta a farsi intendere dall’uomo che sarebbe pronto ad accontentarlo, mentre la moglie non lo vuole sentire. Lui li supplica di dargli una palata del carbone più scadente, anche se non può pagare subito. La moglie del carbonaio si slega il grembiule e scaccia l’intruso come caccerebbe una mosca. Il secchio è così leggero che vola via col suo cavaliere, fino….

Continua a leggere ›

Suggerimenti di lettura (Rosario Tardi)

Un caloroso saluto a tutti. Volevo segnalare la lettura di alcuni libri del mio Autore preferito: Alessandro Baricco. In quasi tutti i suoi romanzi ci sono personaggi fantasiosi che perseguono obiettivi che nella realtà nessun essere umano razionale si sognerebbe mai di raggiungere. Dei veri e propri utopisti, sognatori ad occhi aperti e per questo speciali, mai banali, fuori dagli …

Continua a leggere ›