Scarseggiano cestini pubblici, raccoglitori di pile e ceneriere in città

Girando per le vie di Marcianise, Capodrise e diversi comuni limitrofi, sia ai residenti che ai forestieri balza subito all’occhio un particolare non di poco conto per il decoro e la civiltà di una comunità: IMG_20150723_162729457mancanza di cestini pubblici per l’immondizia. Eccetto in alcune piazze e luoghi aggregativi dove tra l’altro si contano sulle dita di una mano, trovarsi qualcosa in tasca e volerlo buttare con educazione e civiltà diventa cosa alquanto faticosa così che sei costretto a tornare a casa con un certo carico di carta e altri rifiuti. Di chi la colpa?

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In politica assai spesso non vale l’idea, ma ciò che la gente vuol sentirsi dire

Ieri pomeriggio durante un break di 10 minuti, avevo voglia di saziare la mia fame di aforismi, frasi particolari, citazioni e inizio ad effettuare una serie di ricerche su internet. Apro diversi link , scorro alcune pagine e a un certo punto la mia attenzione è letteralmente catturata da una frase di un anonimo: “Dì al tuo gruppo ciò che ha bisogno di sentirsi dire e non ciò che pensi voglia sentirsi dire”. “ Che pag.-16-il-debutto-di-matteo-renzimeraviglia- penso

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In democrazia ad ognuno il suo ruolo

La democrazia è bella, vera e compiuta quando ognuno occupa lo spazio ed esercita il ruolo per cui è grillostato scelto dalla gente. Lo sa benissimo , ma fa la parte dello gnorri Beppe Grillo, straordinariamente variopinto ed efficace nel suo doppio ruolo di sentinella delle regole, dei valori costituzionali, dei diritti delle persone e di denuncia di sprechi e malfunzionamento del sistema, eppure per nulla disposto sia ad aprire un confronto con le altre forze politiche sui tanti temi al centro del dibattito politico che ad assumersi la responsabilità di governo in seno alle istituzioni. A Grillo, il popolo e la democrazia volenti o nolenti, debbono riconoscere il merito di

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La condizione attuale dei parchi pubblici a Marcainise

 

Lunedì scorso il sindaco, Antonio De Angelis, ha dichiarato :”Le piazzette devono restare spazi aggregativi dei cittadini e di cui i cittadini devono poter fruire liberamente. Su questa idea di base si fonda il progetto che abbiamo messo a punto per restituirle ai marcianisani: già lo scorso venerdì in giunta abbiamo approvato la delibera che ne avvia l’iter. Esso prevede la collaborazione di quanti vorranno contribuire alla rivitalizzazione delle nostre aree verdi, che dovranno tornare ad essere aperte, accessibili, ed utilizzabili gratuitamente dalla collettività. Previsto anche il coinvolgimento delle associazioni che intenderanno organizzarvi manifestazioni pubbliche e senza scopo di lucro. Apprezziamo l’impegno del primo cittadino di restituire ai cittadini, in particolare a voi bambini,  i luoghi d’incontro. Frattanto, in fiduciosa attesa, vi offriamo

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Chi troppo tira la corda, prima o poi la spezza

E’ questione di rispetto, ma anche d’intelligenza non abusare mai della pazienza altrui perché fin quando hai il vento in poppa procederai spedito, quando invece le vele saranno piatte la barca si fermerà ballonzolando un po’ di qua e un po’ di là. Non è facile tenerne conto soprattutto quando ritieni che il vento spirerà sempre a tuo favore, ma la convinzione e la volontà umana nulla possono dinanzi alla imprevedibilità degli eventi naturali. Conviene, dunque, nel corso di una traghettata sfruttare al massimo la potenza del vento, avendo però in debita considerazione che, per un capriccio del dio Eolo, crisi-Grecia-tsipras-Merkel (1)potresti impiegare più tempo del previsto per raggiungere la destinazione. Chi sembra fregarsene di tutto e tutti, perché certa che l’imbarcazione tedesca non conoscerà mai una battuta d’arresto, è la cancelliera tedesca, Angela Merkel , che ieri nel corso di uno dei tanti ed estenuanti incontri per il salvataggio della Grecia, ha costretto Tsipras a porre sul tavolo della trattativa anche la sua giacca. Siamo chiari per carità : non è in discussione la legittima richiesta alla Grecia di darsi una regolatina coi conti pubblici in cambio di aiuti, ma la “sollecitazione” a compiere macelleria sociale in tempi strettissimi. Coi suoi diktat la signora Merkel, cui va la nostra particolare simpatia e gratitudine per l’attaccamento ad Ischia, pecca due volte: di onnipotenza e di memoria. Nel corso degli ultimi decenni anche la Germania, oggi indiscussa regina dell’economia europea e terzo paese al mondo per export e import, ha avuto

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