Marcianise: da “Etnie” domenica prossima “Versi e note infernali” , recital concerto vietato ai minori di 18 anni

Domenica 23 febbraio, all’associazione Etnie in Piazza Umberto I,  andarnno in scena  versi scabrosi e indecenti del poeta napoletano Ferdinando Russo, accompagnati dalle note satiriche e particolarmente “esplicite” degli Squallor.
Lo spettacolo è rigorosamente vietato ai minori di 18 anni.
“Volevamo fare uno spettacolo di musica e poesia, ‘na cosa tipo Susanna Tamaro e Biagio Antonacci- spiegano i ragazzi del sodalizio- poi abbiamo conosciuto Enzo Varone e il maestro Franco Mantovanelli”.

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“La Marcianise che vorrei”: II parte dell’intervento di Tina Raucci su turismo, piste ciclabili e tutela ambientale a Marcianise

“La Marcianise che vorrei, parte 2”, dato che una non è bastata! Perché vorrei una… • Marcianise a misura di turisti! Pensateci bene: quanti sono i laureati in Beni Culturali e materie umanistiche senza lavoro o costretti ad emigrare? Perché non farli diventare risorsa per il territorio?! A partire dalla biblioteca, carente di personale, a visite guidate attraverso le attrazioni …

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“La Marcianise che vorrei”: Antimo Ianniello desidera una città-comunità capace di gestire i servizi essenziali

 

 

 

 

 

 

Marcianise è una città capace di gestire i servizi essenziali, diminuendo la pressione fiscale sui cittadini, aumentando il tasso di occupazione giovanile. La Marcianise che vorrei … dovrebbe essere costruita intorno ad un confronto generazionale costruttivo che punta sui giovani, senza nessuna superiorità morale artificiale da parte di una generazione. Una Città che diventa un laboratorio sociale, culturale, economico e politico permanente per poter insieme costruire volta per volta una Comunità competitiva in un sistema globalizzato. La Marcianise

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“La Marcianise che vorrei”: Felice Colella auspica una città normale in cui il cittadino non sia coivolto solo al momento del voto

 

 

 

 

 

Fin troppo facile annoverarsi tra quelli che si lasciano andare ad una sola elencazione di “vorrei”, più o meno plausibili, per la propria città. Fin troppo facile  limitarsi al solo desiderio, per quanto corretto sia, affinché poi le cose si avverino. Il punto di domanda è:  come individuare, senza cadere in nuovi errori, quei soggetti politici capaci  di realizzare ciò che ognuno di noi auspica per la propria città?

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