Non è l’età che ti fa giovane, almeno in politica

 

Oggi per alleggerire i vostri impegni lavorativi e pensieri, vi racconto una bella storiella. Un giorno un principe di uno sperduto regno fiorentino, terzo nella linea di successione al trono, osò dire e fare qualcosa che mai nessuno fino ad unoallora aveva solo immaginato. Andò dal vecchio padre e sovrano ed esclamò:” Sai quanto è grande e incondizionata la mia stima e ammirazione nei tuoi riguardi, ma è arrivata l’ora che una ventata di giovanile freschezza spazzi via tutto il vecchiume del nostro regno”. “Cosa vuoi dire-replicò l’anziano padre con gli occhi sbarrati- non capisco il senso delle tue parole”? “Ok padre- precisò il giovane- sarò più chiaro: se vuoi evitare la fine della nostra dinastia e salvare il regno, devi quanto prima cambiare la linea di successione al trono e sbarazzarti di tutti i tuoi principali comandanti e collaboratori”. “O figlio mio-rispose il re sempre più interdetto-continuo a non intendere il significato delle tue parole, quello che dici

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Mentre a Marcianise si gioca a nascondino sul bilancio, a Capodrise il Pd scopre le carte per le comunali

Se la mettiamo in termini di suspense o effetto sorpresa, come più vi aggrada, i partiti di Marcianise sono dei veri accinnicampioni. Se invece, la poniamo sul versante del rispetto per gli elettori, il giudizio cambia decisamente. A poche ore dal delicatissimo voto sul bilancio, impazzano le scommesse in città sul destino politico di De Angelis. Qualcuno punterebbe tutti suoi averi sulla salvezza del sindaco, grazie ad un solo voto di scarto rispetto al quorum previsto per la sfiducia che è di 13 consiglieri comunali su 24; qualcun altro invece, convinto che dopo Caserta e Aversa sia la volta di Marcianise, impegnerebbe le sue disponibilità sull’elezioni anticipate a causa di 2 consiglieri comunali che cambieranno idea all’ultimo momento. A noi francamente non hai mai interessato il gioco delle scommesse e ci rammarica solo che, a qualche giorno da un appuntamento decisivo non solo per il destino politico dei consigliericomunali e del governo cittadino, ma per le sorti di tutti i 40000 mila cittadini, nulla è trapelato delle trattative, possibilità di accordo o interruzione dell’esperienza amministrativa. Per dirla con parole semplici, eccetto la consigliera comunale Maria Delle Curti e il suo movimento civico “Per Marcianise”, nessuno dei consiglieri comunali e forze politiche presenti in consiglio comunale si son prese la briga di esplicitare la propria linea politica e il consequenziale voto sul bilancio. Come se fosse una vicenda di stretta, esclusiva pertinenza e interesse della politica, per cui i cittadini ne saranno informati solo a cose fatte. Pmaria delle curtirima di proseguire nel ragionamento, consentiteci solo una piccola riflessione riguardo alle dichiarazioni della Delle Curti, bollate da diversi politici solo come un escamotage politichese per confermare la fiducia al sindaco, ma che in realtà a nostro modo modesto parere contengono tra le riga qualcosa di nuovo e interessante. La Delle Curti, dichiara testualmente :”Signor Sindaco noi non ci stiamo! E’ un modo di fare politica che non ci appartiene. Nonostante ciò siamo disponibili, nell’esclusivo interesse della città, a votare un “bilancio tecnico” alla sola condizione che questo venga accompagnato da un valido progetto amministrativo per i prossimi sei mesi realizzato da una giunta di esperti, MARCIANISANI, slegati dai partiti e sostenuta da consiglieri e partiti di “buona volontà”. Alla scadenza di tale tempistica, ovverosia in primavera, procederemo ad una verifica seria e attenta circa i risultati conseguiti e in relazione a questa decidere le sorti dell’attuale amministrazione e del relativo consiglio scegliendo tra il prosieguo o il doveroso ritorno alle urne”.
Se le parole non sono foglie al vento, questo vuol dire che anche Il vicesindaco Accinni, che è uscito indenne da ogni bufera politica e avvicendamento in giunta, deve fare armi e bagagli? E se fosse così, è una posizione della sola Delle Curti o concordano altre forze politiche? Ed infine : la sostituzione di Accinni, può essere una delle questioni più spinose sul tavolo delle trattative per la ritrovata concordia nel centrodestra? Il mistero si infittisce e sarà svelato solo lunedì sera al momento della votazione sul bilancio.
Mentre a Marcianise la passione per il romanzo giallo o il gioco delle 3 carte, in queste circostanze il confine è davvero labile, a Capodrise invece il Pd decide di prendere parte alla partita delle prossime comunali a carte scoperte.
Pierino“Già a partire dalla prossima settimana-spiega Pietro Di Bernardo, segretario dei Democratici- le riunioni non saranno più ristrette al direttivo, ma allargate agli iscritti perché adesso si entra in una fase cruciale per il destino di Capodrise. Per quanto riguarda, i rapporti con gli altri partiti e le future alleanze, i primi approcci avverranno unicamente su contenuti e specificamente, non su mega progetti ma su piccoli e incisivi interventi per migliorare la vivibilità nella nostra comunità. E’ sotto gli occhi di tutti- ha aggiunto il segretario- che Capodrise versa in uno stato di totale degrado e abbandono procurato dal gruppo Crescente, che si è esclusivamente interessato del campo sportivo e di altre grandi infrastrutture., trascurando le esigenze minime dei cittadini.”.
Per quanto concerne la possibilità di costituire alleanze e individuare una personalità capace di ricoprire il ruolo di sindaco, Di Bernardo pone dei precisi paletti.
“Con il gruppo dell’ex sindaco-conclude il segretario- a causa del bilancio negativo della sua amministrazione, non c’è alcun margine di trattativa. Con tutte le altre forze politiche, invece, il Pd unico partito realmente radicato sul territorio e primo per consenso elettorale, aprirà un confronto serio e costruttivo. Riguardo all’identikit del candidato sindaco, Capodrise non ha bisogno di servi sciocchi, ma di un soggetto di grande esperienza amministrativa, che sappia leggere e dare risposte ai problemi della nostra città”. Staremo a vedere se il Pd alle belle intenzioni farà seguire i fatti.  

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IL SINDACO DI MARCIANISE HA DAVVERO LE ORE CONTATE?

angelo_raucciBasta dare una sbirciatina ai giornali locali o scambiare due battute con gli strateghi e i politici cittadini di grosso calibro ( per intenderci Winston Churchill, Mitterrand, De Gasperi, Togliatti son dei pivellini al loro confronto) per giungere alla conclusione che nelle prossime ore si celebrerà il funerale politico di De Angelis. Al momento, già è stato deciso luogo e giorno dell’esequie, modalità di trasporto del feretro, dispensa dai fiori manca solo il posto della sepoltura. Gli stessi bookmakers inglesi danno per spacciato il sindaco e quotano a 1,20 la sua fine e pagano 5 volte la posta per la sopravvivenza politica del sindaco. Comunque, passando dal faceto al serio, le alte diplomazie son a lavoro e gli incontri, confronti e scontri tra i partiti, gruppi politici e singoli consiglieri comunali per decidere il destino politico della città, si susseguono a ritmo incessante . Al momento serpeggia

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IL PARTITO DELL’ANTISINDACO E’ UN’IPOCRISIA BELLA E BUONA

 

Sarà il buon ricordo, il rispetto, la stima per un ex docente preparato, esigente, umano (qualità rare ai nostri giorni), sarà l’affetto per una città che accompagna la mia esistenza, l’altro giorno non ho potuto fare a meno di soffermarmi su un sofferto interrogativo posto da un mio prof delle medie su facebook:” Perché la mia città sta morendo”? Caro prof, non riuscirò mai a ricambiare qualitativamente e quantitativamente l’enorme e prezioso bagaglio di conoscenze che mi ha trasmesso, ma una volta tanto voglio io fare qualcosa per lei. Mi sforzerò di de angelisabbozzare una risposta alla sua domanda, fornendole una serie di spunti di riflessione, col tentativo di rendere meno pressante la sua preoccupazione per le sorti di Marcianise. Allora caro professore, a lei che è particolarmente attento e partecipe al dibattito politico locale, in sincerità dico:” Marcianise è in agonia, perché la politica è da molto tempo malata e non per esclusiva responsabilità dell’attuale sindaco, come si vuol far credere a tutti i costi. A ciò s’aggiunge, ahimè, che la gente per rassegnazione o sfiducia non protesta per far valere i suoi diritti”. Anzi le confesso che provo anche un certo disgusto, quando alcuni ex amministratori che hanno scaldato la sedia ai loro tempi d’oro, galoppini di Tizio o Caio, voltagabbana dell’ultim’ora, focosi Masanielli imputano tutte le inefficienze, i ritardi, i disservizi in capo al sindaco De Angelis. In poche parole, noto

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Essere o apparire?

civatiAvrei potuto abbandonarmi a diverse considerazioni seriose e profonde sulla distinzione tra ostentazione e sostanza, ma l’estate è per tutti momento di riposo, svago, abbandono delle fatiche e cose di ogni giorno per cui vi rifilo un aforisma piacevole di Igor Sikorsky, pioniere dell’aviazione russo naturalizzato statunitense   : “Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare”. Tutto nasce ( o almeno così si racconta ) da alcuni scienziati tedeschi e svizzeri che negli anni 30 del 900 , fecero dei calcoli ( senza però mai pubblicarli)  che dimostravano come , effettivamente i calabroni non dovrebbero essere in grado di volare. Successivamente, è stato dimostrato che questi studi contenevano una serie di errori e il calabrone può volare.

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